Rescissione del giudicato, l’indagato deve avere effettiva conoscenza del procedimento a suo carico. Un’interessante sentenza resa dalla Corte di Appello di Perugia in materia di rescissione del giudicato, Corte adita anteriormente alla entrata in vigore della Riforma Cartabia, statuisce come l’imputato debba avere effettiva conoscenza del procedimento a suo carico. Nel caso di specie all’imputato era stata contestata la guida in stato di ebrezza alcolica e contestualmente era stato nominato un difensore d’ufficio presso cui, inconsapevolmente, l’allora indagato aveva eletto domicilio. Il difensore nominato mai aveva preso contatti con il proprio assistito che era rimasto all’oscuro della celebrazione del procedimento a suo carico fino a quando, dieci anni dopo, gli era stato notificato l’ordine di esecuzione relativo alla sentenza di condanna per il reato sopra indicato. La Corte ritenendo legittime le doglianze dell’istante ha affermato come l’inconsapevole ignoranza del processo a carico dell’imputato debba comportare la revoca della sentenza di condanna.
