
Il Direttivo della ADU PERUGIA “Ida Pileri”,
PREMESSO CHE:
il difensore d’ufficio è presidio fondamentale di garanzia e tutela dei diritti degli indagati, imputati e condannati che risultino privi di difensore di fiducia nei procedimenti che quotidianamente vengono celebrati anche nelle aule giudiziarie italiane;
RICHIAMATE
tutte le proprie precedenti comunicazioni – indirizzate ai competenti Organi – con cui, di volta in volta, venivano segnalate le criticità emerse rispetto alla garanzia del diritto di difesa e, quindi, alla figura del difensore d’ufficio presente nelle aule di udienza;
RILEVATO CHE:
– ai fini della effettività del diritto di difesa degli imputati è necessaria la partecipazione in udienza del difensore titolare del “proprio” procedimento (sia esso nominato di fiducia o ex art. 97, comma 1, cpp);
– ad oggi, nonostante le richieste formulate in tal senso, sono ancora pochi i Giudici che dispongono la notifica del verbale di udienza ai difensori titolari assenti, anche laddove non siano stati presenti reiteratamente;
– l’assenza del difensore titolare ha, con evidenza, inevitabili ripercussioni sul destino processuale dell’imputato che si vede difeso da un soggetto, il difensore d’ufficio di turno, che di fatto – nonostante gli sforzi profusi in un ridottissimo lasso temporale per comprendere le contestazioni mosse all’imputato nonché l’attività processuale precedentemente svolta – assume una posizione meramente formale “a copertura” del collega assente;
RILEVATO, ALTRESI’, CHE:
– si assiste ancora, da parte di alcuni Giudici del Distretto perugino, alla pubblicazione sui canali istituzionali di provvedimenti con i quali vengono preannunciati differimenti d’ufficio di tutti i processi presenti sul singolo ruolo “invitando” tutte le parti a non citare i propri testimoni ed imponendo “la presenza del solo difensore di turno ai soli fini del rinvio”;
– alcuni Giudici del Tribunale Penale di Perugia, conclusa la fase della discussione finale, continuano a riservare ad un’unica camera di consiglio pomeridiana la lettura dei dispositivi di sentenza e tale prassi comporta la massiva assenza dei difensori titolari dei procedimenti interessati con conseguente aggravio degli incombenti del difensore d’ufficio di turno che non può allontanarsi fino alla predetta lettura;
CONSIDERATO CHE:
– dalla frustrazione del diritto di difesa, a fronte della circostanze sopra esposte, consegue un nocumento diretto per il difensore d’ufficio di turno, chiamato non solo a sopperire alle altrui mancanze, con chiare responsabilità processuali, ma anche a trattenersi per l’intera giornata in attesa della lettura dei dispositivi (presenza, tra l’altro non necessaria come già segnalato dalla nostra Associazione) sacrificando la propria attività professionale (e non solo);
– i nostri molteplici tentativi di interlocuzione con le Istituzioni forensi sono rimasti, ad oggi, inascoltati e le richieste di tavoli congiunti di lavoro per la risoluzione delle problematiche segnalate inevase.
Tutto ciò premesso, ritenuto e considerato il Direttivo della ADU PERUGIA “Ida Pileri”
DELIBERA
lo STATO DI AGITAZIONE riservando ogni decisione in merito a più incisive forme di protesta a garanzia del diritto di difesa nonché a tutela del decoro e della dignità della figura del difensore d’ufficio nel Foro perugino.
Auspicando di essere contattati dalle Istituzioni deputate a risolvere le problematiche lamentate al fine di creare un tavolo di lavoro congiunto.
Con osservanza
Perugia, 28 giugno 2023
Il Direttivo ADU PERUGIA “Ida Pileri”